venerdì 27 agosto 2021

Sito inutile

 Da anni che faccio il webmaster, ma non ho mai fatto degli investimenti in questo affare. Uniche spese che ho sono due hosting provider ed i miei molteplici domini. Avrei sicuramente il costo del computer stesso con il collegamento ad Internet anche senza fare questo mestiere. Mai comprato i link, che molti fanno, mai investito in una compagna SEO, oppure una promozionale. Ma due anni fa mi sono stati offerti 50 euro da Google AdWord per provare il loro programma di pubblicità. Visto che era un'offerta ho deciso di provare, di allargare i miei orizzonti. Una volta iscrittomi nel programma mi hanno chiesto di aggiungere i miei 5 euro e ho fatto questo piccolo sacrificio.

Ho inserito nella campagna di promozione il mio sito Forex e ho seguito i risultati. Niente! Nulla! Ho avuto un po' di visitatori, un po' dai vari siti che usano AdSense e prestano il loro spazio alla pubblicità e un po' direttamente da Google, ma il risultato finanziario era nullo. Pensavo di poter investire, non so, 1000 euro e ricevere 1500, cioè avere un capitale con interessi, ma questa prova è stata del tutto negativa. L'anno scorso, tornato dalle ferie ho trovato un'altra promozione di Google che mi regalava 100 euro e senza alcuna aggiunta da parte mia. Visto che è del tutto gratuito, sarebbe stupido non riprovare. Ma questa volta ho scelto una tattica diversa: non pubblicizzavo il mio sito, ma direttamente il mio sponsor. Ho inserito il mio codice promozionale direttamente in AdWord e mi sono messo a seguire il risultato. Molto speranzoso, devo dire, perché l'idea mi sembrava molto buona. Perché far passare un potenziale cliente per il mio sito se può andare direttamente dallo sponsor.

Le statistiche che metta a disposizione il mio sponsor sono abbastanza dettagliate e riesco a vedere da dove proviene il traffico. Ed i visitatori sono venuti e tutto combaciava molto bene con le statistiche che mi forniva AdWord: si sa che noi affiliati siamo un po' increduli sulla correttezza di quelli che ci pagano e di quelli che paghiamo noi per certi servizi, ma in questo caso tutto perfetto. Tranne la cosa principale: investiti 100 euro, che meno male non erano miei, guadagnati 0 centesimi. Ho sentito che c'è gente che riesce a guadagnare in questo modo, ma a me è andata proprio male. Perché la cosa non funziona, almeno con i servizi che promuovo io, oppure ho commesso degli errori per la mia ignoranza. Ma ho acquisito una nuova esperienza, anzi due.

Mentre la campagna era in corso, ho avuto una comunicazione da parte dello staff di AdWord che si riferiva al mio sito, che era presente nel account da due anni fa, ma era inattivo nella campagna attuale. Semplicemente mi hanno detto che il mio sito era inutile, perché non dava informazioni utili ai visitatori e avevo soltanto pochi sponsor, cioè il visitatore non aveva molta scelta dove iscriversi per commerciare con le valute. Mi hanno dato anche un indirizzo con due esempi di utilità/inutilità dei due siti simili.

Brutta faccenda confermata anche dal fatto che un mesetto prima il mio sito è uscito dalla prima pagina dei risultati di ricerca e finito sulla quarta. Non sapevo cosa fare, come renderlo "utile" dal punto di vista del signor G. Ovviamente il verificatore umano non ha sfogliato bene le pagine ed esaminato dettagliatamente il contenuto, perché ci sono delle cose che non si trovano altrove. Avevo bisogno di qualcosa visibile, che faccia rendere conto all' ”ispettore” a prima vista che c'è qualcosa che è valido ed originale per un internauta. Ci ho messo un po' di tempo per arrivarci: ho creato un software Forex gratis che segue il trend delle valute e che i visitatori possono scaricare gratuitamente. Ci ho messo due settimane di lavoro e spero che questo lavoro sia pagato in termine di utilità. Non mi resta che aspettare i futuri sviluppi.

domenica 14 febbraio 2021

Hosting e domini

 Ho iniziato la mia carriera di webmaster nel lontano 1997, 14 anni fa, ma ho aperto il mio sito veramente mio per la prima volta nel 2000. Fino ad allora ho usato l'hosting gratuito, ma c'erano sempre problemi con questo. A volte succedeva che semplicemente smeteva di funzionare, o che dopo un paio d'anni chiedevano di pagare il servizio, oppure che il servizio all'inizio andava bene e poi è diventava insoportabilmente inaffidabile. Poiché inizialmente sono riuscito a capire come funziona l'intero sistema e ho guadagnato un po’ di soldi tramite gli sponsor, ho deciso nel nuovo millennio di diventare un po' più professionale e aprire un sito con il mio dominio e avere un hosting professionale. Ovvio, devo pagare per quest'ultimo. Dato che avevo guadagnato qualcosa, mi è sembrato giusto investire parte di quei soldi per migliorare l'attività. Il primo problema era come scegliere un buon hosting. Ho cercato informazioni e studiato varie soluzioni per quasi un mese. Molti fattori dovevano essere presi in considerazione e la decisione era piuttosto impegnativa. Alla fine ho deciso di affidare il mio destino web al provider WebAir, situato a New Jersey, negli Stati Uniti. Tutte le aziende offrono più piani, a seconda di ciò di cui l'utente ha bisogno. Per prima cosa ho optato per un server virtuale, ovvero il mio sito lo avrebbe condiviso con altri siti. Ovviamente, i miei siti gratuiti sono sempre stati su tali server. Costa molto meno di un server personale e questo è stato il motivo principale di questa decisione. Altri due fattori importanti che determinano il prezzo sono la quantità di memoria e la quantità di traffico inclusa nel prezzo di base. Non ho lesinato perché ero pieno di speranza per il futuro sviluppo del lavoro e ho scelto un piano che superava notevolmente le mie esigenze in quel momento.

Alla fine ho scelto un'opzione che mi costava 39,95 dollari statunitensi al mese. Ho anche registrato il mio primo dominio con lo stesso provider. La mia carriera semiprofessionale è iniziata, nel tempo libero. Ogni tanto ho avuto vari problemi con il provider, soprattutto con la memoria perché spesso mi capitava di non poter inserire nuovi contenuti perché non c'era spazio sul server, anche se la memoria che usavo io era dieci volte inferiore di quella che avevo pagato. Il problema era loro, quindi come vecchio cliente mi hanno trasferito a un livello superiore, ma allo stesso prezzo. All'inizio del 2020, ho ricevuto una notifica che WebAir è stata acquistate da una società più grande e che da una certa data dovrò svolgere tutte le mie attività attraverso di essa. Il suo nome è Nerivon. Alla fine, non mi interessa più di tanto; è importante che tutto funzioni come prima. E così è stato fino alla fine dello stesso anno.

Poi quelli di Nerivon mi hanno informato che per l'utilizzo del server di posta elettronica mi avrebbero addebitato 5 dollari per ogni dominio. Avevo 4 domini con loro, quindi questo significava un extra di 20 dolari al mese; più della metà di quanto pagavo per l'hosting stesso. La mia protesta, lo scambio di e-mail, ma loro sono più forti: alla fine vendono un prodotto e sta a me decidere se acquistarlo o meno. Il problema è che a volte sono molto pigro. Preferisco spendere di più, quindi non devo fare tutto il necessario quando cambio fornitore. Poi mi hanno detto che avrebbero trasferito i miei domini a casa loro. Il problema è che la registrazione con loro costa 3 volte di più rispetto al prezzo medio su Internet. Quello si che ha rovesciato tutto e mi ha fatto decidere di iniziare a cercare una nuova soluzione.

Circa 10 anni fa ho aperto un altro hosting con un provider olandese. Sono sempre stato molto contento del serevizio fornito e pago meno della metà di quanto mi costano gli americani. Una possibile soluzione era spostare i miei 4 siti da loro, ma... Preferisco non mettere tutte le uova nello stesso paniere, così dopo pochi giorni sono finalmente riuscito a decidere chi sarà il mio nuovo fornitore. La scelta è ricaduta sulla società di hosting francese Ikoula. A metà prezzo rispetto a Nerivon, e in più include anche HTTPS gratuito. Per i domini ho deciso di scegliere Namecheap in modo che sia indipendente dai miei hosting provider.

Con Namecheap è andato tutto molto liscio, come previsto: è solo una registrazione del dominio. Sono stati anche molto gentili e mi hanno contattato personalmente, non era una mail automatica, per ringraziarmi della fiducia e offrire il loro aiutio, se mi serve. All'inizio c'erano piccoli problemi con Ikoula e ho scoperto che la loro assistenza tecnica non è delle migliori, ma alla fine sono riuscito a risolvere il problema e al momento tutto funziona bene. Per quanto riguarda il supporto, sempre prima di scegliere un servizio, lo contatto tramite email: voglio vedere se c'è qualcuno dall'altra parte. Ho rifiutato due società di hosting a causa di una risposta tardiva, in un caso, e ambigua, in un altro. Spero che questa mia esperienza possa aiutare alcuni di voi webmaster, in particolare i nuovi arrivati che entrano in quest'area